È vero che la dieta influenza i disturbi della menopausa?
Seguire la dieta mediterranea, aiuta a minimizzare molti dei disturbi tipici della menopausa
Sembra una di quelle di domande per cui la risposta è ovvia: età e menopausa sono correlate. Ma la scienza grazie a molteplici studi sottolinea la complessità della situazione che porta nel tempo all’aumento di peso e di massa grassa.
A cura della redazione. Commento di dott.ssa Maria Cristina Ghigo, biologa nutrizionista di Clinica Fornaca a Torino.
Se da un lato i cambiamenti ormonali del periodo premenopausale, della menopausa e del post menopausa possono facilitare l’aumento di peso, molto è anche dovuto alle variazioni che avvengono fisiologicamente nell’organismo con l’invecchiamento. Dunque è impossibile non aumentare di peso con la menopausa e negli anni? La risposta è no: sarà però necessario adottare stili di vita che ci aiutino a prevenire il sovrappeso e le malattie metaboliche associate.
Gli studi che si sono concentrati sulla domanda se l’aumento di peso a metà della vita della donna sia un naturale effetto dell’età o sia dovuto ai cambiamenti ormonali che si verificano in relazione alla menopausa, hanno concluso che l’aumento costante di circa mezzo chilo all’anno durante la menopausa è dovuto all’età [1], con variazioni sulla base dell’etnia di appartenenza e dell’attività fisica. Tali studi hanno confrontato sia il peso in donne di età simile ma con stato menopausale variabile (premenopausa, perimenopausa e postmenopausa), sia il tasso di variazione del peso e l’impatto dello stato menopausale e del cambiamento ormonale. In pratica, l’aumento di peso è solo in parte causato dai cambiamenti ormonali del periodo della menopausa. Infatti in questa fase e nel corso del passare del tempo cioè dell’invecchiamento, nella donna cambia la distribuzione del grasso corporeo totale e in particolare del grasso addominale. Pertanto, così come accade ai maschi, il grasso aumenta nel girovita anche della donna.
Le strategie ad oggi più efficaci sono la restrizione calorica e l’attività fisica, da considerarsi imprescindibili l’una dall’altra perché la loro associazione ha un effetto non solo sommativo ma moltiplicativo.
La restrizione calorica da sola può provocare una riduzione del peso corporeo, del grasso corporeo totale e del grasso viscerale, in modo simile all’esercizio fisico. Ma l’aggiunta di esercizio fisico alla dieta permette una perdita di peso superiore, e può ridurre i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, come dislipidemia, ipertensione e diabete mellito [2], che aumentano come incidenza in menopausa e nell’invecchiamento.
Inoltre, le donne di mezza età attive hanno il vantaggio di avvicinarsi alla menopausa con un BMI più basso, una massa grassa inferiore, una massa magra maggiore e una minore obesità centrale. Anche se l’attività fisica potrebbe non prevenire completamente l’aumento di peso con l’età, tuttavia può proteggere dallo sviluppo di sovrappeso e obesità [3] e, come detto, ridurre i fattori di rischio per quelle patologie che affliggono più comunemente gli anni a seguire [2] ma verso i quali possiamo agire con la prevenzione. Ma come farlo? Sessanta minuti al giorno di attività a intensità moderata sono essenziali per mantenere un peso normale [4], mentre l’esercizio di resistenza ha un impatto ancora più positivo in quanto aiuta a preservare la massa magra durante la perdita di peso [5].
Un fattore fondamentale per il dimagrimento è l’aderenza alla dieta, cioè “trovare” una dieta adeguata al nostro organismo, sufficientemente variata ed equilibrata dal punto di vista dei nutrienti che ci apporta, in modo tale da poterla seguire a lungo facendone uno stile di vita alimentare sano cui associare una significativa quantità di esercizio fisico. Le diete possono essere molteplici e con approcci differenti ma debbono assolvere il requisito di cui sopra.
La scienza grazie a molteplici studi sottolinea la complessità della situazione che porta nel tempo all’aumento di peso e di massa grassa
La scienza grazie a molteplici studi sottolinea la complessità della situazione che porta nel tempo all’aumento di peso e di massa grassa