È vero che la dieta influenza i disturbi della menopausa?
Seguire la dieta mediterranea, aiuta a minimizzare molti dei disturbi tipici della menopausa
A cura di Redazione Lynda
Non tutte le donne avranno le vampate di calore, ma tutte attraversano la menopausa. Comprendere la variabilità dei disturbi e dei sintomi aiuta a normalizzare ogni percorso individuale, senza paragoni né aspettative standardizzate.
Quando si parla di menopausa, uno dei primi disturbi che viene in mente sono le famigerate vampate di calore. Sudorazione improvvisa, volto arrossato, una sensazione intensa di calore che sale dal petto al viso: molte donne li riconoscono come segnali inequivocabili del cambiamento ormonale in corso. Ma è vero che le vampate sono un passaggio obbligato per tutte, e che quindi, prima o poi arrivano?
La risposta, sorprendentemente, è no. Sebbene sia vero che tutte le donne attraversano la stessa transizione ormonale, il corpo di ognuna reagisce in modo unico. Secondo alcune stime scientifiche, oltre il 70% delle donne sperimenta le vampate in un momento della menopausa, in particolare nella fase di transizione tra la premenopausa e la cessazione definitiva del ciclo mestruale.
Questo significa, però, che circa il 30% delle donne non riporta questo disturbo. È una percentuale significativa, che ci ricorda come la menopausa sia un’esperienza personale e variabile. Le vampate, infatti, non sono un indicatore universale della menopausa, ma solo uno dei possibili segnali con cui il corpo comunica il cambiamento.
Anche tra le donne che soffrono di vampate, l’esperienza può essere molto diversa. Alcune le avvertono solo di notte (le cosiddette sudorazioni notturne), altre le sperimentano più volte al giorno. C’è chi descrive episodi lievi e sporadici, e chi invece parla di sintomi intensi e debilitanti, che interferiscono con il sonno e la qualità della vita.
Le variazioni individuali dipendono da diversi fattori, tra cui la predisposizione genetica, lo stile di vita, il livello di stress, l’etnia e la sensibilità personale agli sbalzi ormonali. Alcune ricerche mostrano che l’incidenza e l’intensità delle vampate può variare anche tra donne della stessa età e dello stesso gruppo etnico. Insomma, non esiste un’unica “vampata tipo”, ma tante manifestazioni diverse dello stesso fenomeno.
Molte donne che non sperimentano le vampate si chiedono se questo sia normale. La risposta è assolutamente sì. L’assenza di vampate non è un segnale negativo, né indica che qualcosa “non funziona”. Significa semplicemente che il corpo sta affrontando il cambiamento ormonale con un diverso equilibrio neuroendocrino.
Inoltre, è importante sapere che le vampate non sono l’unico sintomo possibile della menopausa. Altri segnali possono includere alterazioni del sonno, cambiamenti dell’umore, secchezza vaginale, riduzione della concentrazione e della memoria. Ogni donna ha la sua combinazione di sintomi, che può variare nel tempo e in intensità.
Per questo, ascoltare il proprio corpo è fondamentale. Se i disturbi diventano fastidiosi o compromettono la qualità della vita, è consigliabile parlarne con il proprio medico. Oggi esistono diverse opzioni, sia farmacologiche come la TOS, che naturali, per gestire efficacemente le manifestazioni più comuni della menopausa, vampate incluse.
Bibliografia
Vasomotor symptoms and menopause: findings from the Study of Women’s Health across the Nation
Sebbene tutte le donne sperimentino gli stessi cambiamenti ormonali durante la menopausa, non tutte le donne lamentano vampate di calore
Sebbene tutte le donne sperimentino gli stessi cambiamenti ormonali durante la menopausa, non tutte le donne lamentano vampate di calore